Venerdì 10 Agosto 2001
FOUR CORNERS E LA MONUMENT VALLEY
Lasciato il paese di Cortez ,ci dirigiamo sempre verso ovest , salutando anche lo stato del Colorado che ci lasciamo alle spalle.La giornata e i luoghi che andremo a visitare oggi hanno il vero sapore del West.Entriamo in nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, dove si celebra il trionfo della geologia.La fisiologia stessa del paesaggio è scolpita dall'azione combinata dei movimenti della crosta terrestre e dell'attività erosiva.La natura desertica del territorio mette a nudo le rocce e i sedimenti depositati nelle varie epoche.Il viaggio diventa un'esemplare lezione di geologia:dalle rocce più antiche sul fondo del Gran Canyon a quelle più giovani del multicolore Bryce Canyon.Al centro le emozionanti guglie solitarie che costituiscono l'emozionante scenario westren dell'Arizona.
Ecco proseguendo per poche decine di chilometri si scopre l'emozionante fisionomia delle terre indiane.Le montagne sacre delle Ombre Rosse svettano solitarie nel deserto, simili a cattedrali con guglie che sembrano alberi-totem delle tribù.Qquei picchi che si incendiano al tramonto, quando il sole cala sulla Monument Valley sono quanto resta delle intrusioni di materiale vulcanico e rocce cristalline liberate da sedimenti marini meno resistenti, depositati quando la zona era sommersa da un braccio del golfo del Messico.Si tratta di un'autentica meraviglia geologica. I movimenti della crosta terrestre spezzarono l'altopiano in numerosi tavolati, detti mesas, intagliati da fratture e crepacci, che l'erosione plasmò in seguito in torrioni, archi e guglie, che ricordano appunto dei veri e propri monumenti.
La Monument Valley, è una regione naturale degli Stati Uniti, situata al confine tra gli stati dell'Arizona a sud e dello Utah a nord; occupa una superficie di circa 120 km quadrati. Dal 1958 è ufficialmente istituita in parco etnografico dei Navajo, gruppo di indiani d'America che vivono in riserve nell'Arizona nordorientale e nelle parti contigue del New Mexico e dello Utah.
Il nostro viaggio prima passa per Four Corners.
E' quella zona ben precisa del centro America dove i confini degli stati del Colorado, l' Utah, l'Arizona , e il New Mexico si intersecano in un unico punto.Sembra impossibile poter essere nello stesso momento in quattro stati diversi!
...da Four Corner, ci dirigiamo sempre verso west passando la cittadina di Cayenta in pieno territorio degli indiani Navajo entrando, nello stato dell'Arizona.
A mio parere il paesaggio più incredibile e che più ci tenevo a visitare di queste mie vacanze in America e' sicuramente quello della Monument Valley che troviamo a una cinquantina di chilometri a nord di Cayenta. Anche quì mostrando la nostra tessera entriamo nella zona del Navajo Tribal Park.
Più che un paesaggio, e' un universo quello appare davanti ai nostri occhi...
In una distesa immensa che assomiglia a un deserto spiccano due monoliti di roccia rossa di una impressionante maestosità. Sono il "Mittens e il Merrick Butte "formatisi circa settanta milioni di anni fa.
Con il fuoristrada 4x4, c'e' la possibilità di percorrere una percorso con numerosi punti panoramici naturalmente per scattare fotografie come del resto ho fatto anch'io.
Il Totem Pole alto circa 150 metri,il più sottile monolite d'America, le Three Sisters, la North Window per citare solo i più famosi
Purtroppo il tempo e' tiranno.Avremmo voluto fermarci ancora in questo paesaggio magico ma la giornata deve proseguire e quindi riprendiamo la US 163 verso nord e poi la 191 dopo essere entrati nello stato dello UTAH.
Oltre duecento chilometri dalla Monument Valley per potarci a ridosso del parco nazionale da visitare il giorno successivo. Decidiamo quindi di fermarci e pernottare a Moab nei pressi di Arches Canyon.
Arriviamo comunque in tempo anche per il bagno in piscina al Best Western di Moab e per una passeggiata per il centro di questa cittadina per qualche souvenirs come le targhe delle automobili americane con gli stemmi dei vari stati e per visitare la galleria fotografica di Tom Till dove puoi comprare foto on -line.